05 Feb L’importanza dei materiali inerti per la vita delle piante
I materiali inerti nelle piante
L’importanza dei materiali inerti per la vita della piante? Per capire questo concetto è necessario capire l’importanza di drenare soprattutto il terreno, in modo tale da evitare ristagni d’acqua e consentire di fornire alla pianta il giusto apporto di ossigeno evitando anche il compattamento del terriccio.
I materiali inerti, cioè quelli che non collaborano al nutrimento della pianta, svolgono comunque un’azione estremamente importante, in quanto permettono la vita delle radici.
E allora, quando si decide di coltivare una pianta e mantenerla sana nel tempo, diventa di fondamentale importanza conoscere anche la varietà dei materiali da drenaggio in modo da scegliere quello più idoneo.
Ma quali sono le funzioni dei materiali inerti in modo da comprendere realmente la loro importanza?
Caratteristiche dei materiali inerti drenanti
Una delle caratteristiche più importanti dei materiali inerti è la loro sterilità che li rende inattaccabili da insetti, muffe, funghi, il che gli garantisce una vita stabile evitando cali funzionali.
Ovviamente si tratta di materiali naturali e quindi atossici, sicuramente un altro aspetto positivo sia per la pianta che per l’uomo che decide di utilizzarli. Inoltre l’utilizzo dei materiali inerti, come già accennato in precedenza evita il compattamento del terriccio, che spesso, provoca il soffocamento delle radici.
L’utilizzo di materiali drenanti infatti, garantisce il corretto flusso di ossigeno all’interno del vaso, permettendo una corretta aerazione. I materiali inerti permettono un drenaggio delle acque stabile ed equilibrato, evitando i ristagni tanto temuti.
Inoltre, a volte, quando si utilizza un vaso trasparente e magari si decide di effettuare dell’idrocoltura, i materiali inerti possono diventare anche un valido aiuto estetico che valorizza l’ornamentalità della pianta.
Piante e fiori da esterni
Quando si decide di avere una fioriera esterna il materiale inerte più idoneo è l’argilla espansa.
L’argilla espansa si può acquistare comodamente in vivaio e si riconosce per la sua composizione. Si tratta di granuli di dimensione variabile tra i tre e i quattro millimetri. L’argilla espansa è un materiale poroso in quanto ha una struttura interna alveolare.
L’argilla espansa solitamente si utilizza oltre che per le piante da esterni, anche per la coltura idroponica. Questo materiale inerte può essere anche impiegato per pacciamare, in quanto evita la crescita di piante infestanti.
Fiori annuali
Se si vogliono coltivare e mantenere sane le piante annuali, il materiale inerte più corretto da utilizzare un substrato composto da un terriccio organico composto per circa la metà di vermiculite che permette far fluire l’acqua ancora più velocemente mantenendo morbido e sano il terreno.
La vermiculite non è altro che un materiale minerale ricco di alluminio. La vermiculite si riconosce per la sua composizione: una serie di piccole lamelle
Piante d’appartamento
Per le piante d’appartamento ciò che conviene preferire è la pietra pomice, evita i ristagni idrici ed è consigliabile utilizzarla all’interno del substrato per almeno una percentuale del 15%.
Piante grasse
E ovviamente non potevano mancare le piante grasse che, come sempre si differenziano dalle altre per aspetto e cure.
Per le piante grasse un prodotto che può andare bene è la sabbia che consente di far scolare velocemente l’acqua evitando che la pianta si imbeva eccessivamente marcendo.
Altrettanto utile può essere la scelta del ghiaietto che può svolgere una funzione drenante e pacciamante.
Come avete potuto osservare ogni materiale inerte ha la capacità di far fluire correttamente l’acqua. Ovviamente ognuno di questi ha delle capacità differenti, ma tutti aiuteranno le vostre piante a crescere in modo regolare ed equilibrato.
E’ per questo che si deve sempre prevedere la presenza di un materiale inerte.